Il quartiere Adriano scende in piazza

Nel quartiere Adriano, periferia nord di Milano, sarebbero dovuti partire alcuni interventi attesi da tempo. Erano stati inoltre inseriti dal precedente governo nel bando per le periferie per ottenere così i fondi per la relativa realizzazione.

Il nuovo governo, M5S-Lega ha deciso di posticiparne la sorte: ha inserito nel decreto Milleproroghe un emendamento che sposta di almeno due anni quei fondi per tantissimi comuni italiani, mettendo così a rischio i progetti.
Il decreto è stato approvato al Senato e raggiungerà la Camera la prossima settimana. I cittadini del quartiere Adriano chiedono invece i 18 milioni già promessi dal governo, che si aggiungono alle risorse di Comune e Regione utili a: la costruzione di una scuola, il prolungamento della metrotranvia e il completamento del parco.

Erano presenti: Beppe Sala (sindaco di Milano) il presidente del municipio 2 (Samuele Piscina) la consigliera regionale (Silvia Sardone) e diversi rappresentanti di partito.

Diversi scontri verbali e affermazioni colorite: “Non mi pigliare per il c…, se parli in quanto rappresentante della Regione, cioè mi dici quello che mi dirà il governatore Fontana, è un conto, se invece sei qui per rappresentare un partito politico e poi Fontana mi dirà una cosa diversa, ne va della tua credibilità”, (il sindaco Sala verso la consigliera Sardone).

I cittadini del quartiere contro la consigliera: “basta comizi” e “vogliamo il presidente Fontana”.

“Dobbiamo mobilitare l’Anci affinché si faccia un’opposizione dura – ha affermato Sala – con gli altri sindaci di tutte le posizioni politiche abbiamo firmato una lettera indirizzata al presidente Fontana per trovare una soluzione in tempi brevi. Chi mi dice che tra due anni non verranno ulteriormente rimandati? Visto che il patto è stato disatteso oggi potrebbe esserlo anche in futuro”.

Si attende l’ultima decisione che spetterà alla Camera…

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