Rapina con l’automobile della moglie

Venerdì 21 agosto, un uomo di nazionalità italiana aveva rapinato una farmacia a Pieve Emanuele, hinterland sud di Milano. Era entrato nell’attività armato di un coltello da cucina scappando con circa mille euro. Una fuga che però non è andata a buon fine per il 43enne, il quale aveva lasciato l’auto della moglie accesa, fuori dalla farmacia. Vedendo però probabilmente altra gente sulla strada, ha deciso di fuggire a piedi. I Carabinieri della compagnia di Corsico grazie anche ai filmati delle telecamere della zona hanno identificato la targa dell’auto e sono risaliti all’abitazione dell’uomo (in zona Gratosoglio). La moglie ha raccontato agli agenti di aver ricevuto il denaro dal marito che però in quel momento non era in casa. I Carabinieri hanno inoltre trovato nell’abitazione gli abiti usati dall’uomo per la rapina. Il 43enne si trovava in un bar in stato di ubriachezza.
Il gip di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari perché incensurato. L’uomo ha confessato di aver rapinato la farmacia perché non aveva i soldi e non poteva aspettare il 27 per lo stipendio.

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