Apertura Navigli: parte lo studio di fattibilità

La riapertura dei navigli, per riportare Milano al suo tradizionale aspetto, è stato fin dalla campagna elettorale per la poltrona di sindaco uno dei punti fermi di Beppe Sala. Dopo aver valutato il consenso dei cittadini al progetto e avere abbozzato un progetto preciso su dove e come riportare alla luce le acque, il sindaco non si vuole fermare.

Il prossimo passo è quello dello studio di fattibilità dei progetti previsti. Per questo è stato stanziato un budget di 570.000 euro per effettuare 16 esami del sottosuolo in tutti i settori previsti per la riapertura, e comprendere così se ci sono le condizioni per avviare la realizzazione definitiva.

Il primo tratto ad essere analizzato sarà quello di via Melchiorre Gioia. Seguiranno poi i tratti centrali corrispondenti a via Molino delle Armi e via Francesco Sforza, dove il poco spazio disponibile prospetta più di un problema. Gli interventi avverranno con cantieri dalle dimensioni ridotte per limitare l’impatto su una città già piena di lavori in corso.

Non si tratta comunque di un avvio ufficiale del progetto di riapertura dei navigli. Infatti una decisione definitiva non è ancora stata presa, anche perché non è ancora del tutto chiaro lo stato dei finanziamenti necessari. Anche in base a quanto emergerà da questi scavi risulterà più chiara la portata dell’impegno necessario.

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