Una pista ciclabile per salvaguardare il boschetto di Rogoredo

Anche oggi nuovo blitz di Carabinieri e Polizia Locale al parco di Rogoredo.

“Dopo quasi un anno c’è ancora molto da fare per debellare lo spaccio, ma tanto è stato fatto”, lo ha affermato l’assessore comunale all’Urbanistica e al Verde Pierfrancesco Maran dopo una visita di controllo al “boschetto della droga” di Rogoredo.

Per eliminare questa piaga: “sta diventando anche un itinerario per mountain bike che inaugureremo durante la #MilanoGreenWeek domenica 30 settembre. Nelle prossime settimane torneranno le pecore a pascolare, l’estate prossima il luogo verrà utilizzato in occasione del raduno nazionale degli alpini».

Nei giorni scorsi anche Carabinieri e Polizia Locale hanno effettuato controlli con l’aiuto di cani antidroga e di un elicottero dell’Arma. Non sono mancati neanche diversi interventi, come comunica l’assessore Maran: “di sfalcio, rimozione di rifiuti di ogni dimensione, creazione di un percorso interno al verde che consente anche alle forze dell’ordine di entrare in auto”.
Ad ottobre 2017 il Comune ha affidato l’area a Italia Nostra per recuperare e riutilizzare gli spazi, l’assessore rassicura che i progressi ci sono stati: “Spacciatori e tossicodipendenti sono ancora tanti, oggi occupano un’area di 5 ettari mentre prima era di oltre 30 ettari” anche se sono state trovate siringhe anche nell’area oltre i 5 ettari sopra citata.

Maran aggiunge inoltre che: “intorno all’altra area di spaccio, quella di via Orwell, le Ferrovie dello Stato hanno realizzato un muro di contenimento, che ha ridotto lo spaccio da quel lato concentrandolo di nuovo verso il boschetto”, nonostante: “Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare per garantire sicurezza al quartiere di Rogoredo, ma noi però non molleremo un metro fino a quando il problema non sarà risolto”.

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