Avvelena la bottiglia del collega: arrestata

Un gesto terribile quello dell’impiegata Eni, la quale avrebbe riempito una siringa di acido cloridrico per poi iniettarla nella bottiglietta di acqua minerale sulla scrivania del suo collega.

La vittima dopo aver ingerito la pozione velenosa ha avvertito immediatamente un forte bruciore ed è riuscito a non ingerire l’acido sputandolo.

Era stato già perseguitato telefonicamente dalla 52enne che avrebbe maturato dietro questo gesto rancori e malumori sul posto di lavoro. In passato la dipendente avrebbe inoltre molestato un’altra collega 35enne con telefonate e imbrattandole auto e porta di casa con la vernice.

La donna è stata arrestata dai carabinieri di San Donato Milanese con accuse di tentato omicidio e atti persecutori. In principio ha provato a negare le accuse ma le prove sono state schiaccianti: aveva un flacone di sostanza caustica e una siringa nella borsa.

In casa possedeva bombolette di vernice spray e dal computer è risultato che aveva fatto ricerche in rete sugli effetti dell’acido.

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