Esordio amaro per il Milan: rimonta e vittoria Napoli

Prima partita di campionato per il Milan sabato sera sul campo del Napoli e prima sconfitta. Non grave perché per quasi un’ora i rossoneri hanno ben interpretato la gara e giocato bene. Certamente amara perché ribadisce i limiti di concentrazione del “cantiere” del Diavolo, perché il Napoli conferma la superiorità sui milanisti maturata negli ultimi anni di permanenza ai vertici della classifica. E perché quando si è avanti 2-0, perdere da sempre fastidio, aprescindere dalla forza dell’avversario.

La gara è stata caratterizzata da grande pressing, palla sempre giocata, agonismo e tecnica degni di una partita di cartello. Il Milan è passato in vantaggio alla metà del primo tempo con una pregevole azione: Suso lancia preciso in area per la testa di Borini che la rimette sui piedi di Bonaventura che, rapido e preciso, tira al volo mettendo fuori causa Ospina, il portiere colombiano all’esordio nella porta del degli azzurri.

Il Napoli gioca bene ma non riesce a recuperare. Il Milan si fa minaccioso in contropiede. Al 4′ della ripresa la squadra di Gattuso raddoppia: è ancora Suso ad inventare, servendo in area un pallone perfetto per l’accorrente Calabria che segna con un preciso rasoterra. 2-0 e ipoteca sulla gara? No, qui il Milan cede improvvisamente allo fervore e alla qualità del Napoli.

E’ Zielinski con una doppietta, due tiri con entrambi i piedi precisi e letali, a riportare la squadra di Ancelotti in parità. A dieci minuti dalla fine altra azione spettacolare dei partenopei: Allan, inarrestabile per tutta la partita, affonda sulla destra, crossa in area pescando un liberissimo Mertens che sigla il 3-2 finale.

Il Napoli resta così a punteggio pieno dopo due scontri importanti (Lazio e Milan); i rossoneri attendono, fiduciosi ma con ancora qualche dubbio sulla loro reale qualità, l’esordio casalingo contro la Roma di venerdì 31 agosto.

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