Milano: aumentano le richieste per girare spot e film

Dall’analisi delle richieste di autorizzazioni per occupazione suolo destinate alle riprese foto-cinematografiche e televisive, pervenute al Comune di Milano nei primi sette mesi del 2018, emerge una richiesta sempre maggiore di  poter utilizzare scorci, monumenti, parchi e piazze della città  in film, spot pubblicitari  e documentari per il cinema.

Scenario preferito da registi, fotografi e operatori si conferma il quartetto Duomo, Galleria, Scala e Palazzo Reale, seguito dal Castello, Piazza del Cannone, Arco della Pace, Parco Sempione e dalle vie del quadrilatero della moda.

L’utilizzo dell’immagine della città  nel 2017 ha permesso al Comune di incassare 140mila euro. Da gennaio a luglio di quest’anno, invece, l’incasso ammonta già a poco meno di 113mila euro.

Al fine di promuovere le attività cinematografiche, non pagano nulla le produzioni di film, fiction e documentari, così come sono esenti dal pagamento le esercitazioni delle scuole di cinema e tv e la pubblicità progresso.

Tante le richieste di registi, fotografi e operatori cinematografici e televisivi stranieri; prime tra tutte quelle britanniche, con 10 richieste, seguite dalle domande di Germania, Francia e Svizzera.

 

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