Milano, primo intervento all’utero per spina bifida

Al Policlinico di Milano martedì e mercoledì sono stati eseguiti due interventi mai avvenuti prima d’ora in Europa. Sono stati operati due bambini con la spina bifida dentro l’utero delle loro mamme, incinte alla 25 esima settimana.

Per la prima volta in Europa è stato eseguito un intervento all’ interno delle donne senza aprire le pance, ma usando il monitoraggio ecografico e strumenti sottilissimi per raggiungere la colonna vertebrale dei feti. Si tratta di una tecnica mininvasiva inventata dalla brasiliana Denise Lapa Pedreira, che i chirurghi dell’ospedale milanese hanno imparato all’Albert Einstein Hospital di San Paolo grazie alla onlus Cieli Azzurri. Un intervento perfettamente riuscito.

Cos’è la spina bifida? La spina bifida è una malformazione della colonna vertebrale: consiste in una chiusura incompleta di una o più vertebre durante lo sviluppo del feto che compromette anche il midollo spinale. In Italia si conta un caso ogni diecimila nati: cinquanta bambini all’anno. Per prevenirla durante la gravidanza si consiglia di integrare l’acido folico.  Ma la malformazione è legata anche ad altri fattori, come anomalie cromosomiche o del metabolismo, e può essere letale, o determinare disabilità gravi e problemi neurologici. Ad oggi non esiste, purtroppo, una cura risolutiva, ma la chirurgia può ridurre i danni e alleviare anche i rischi d’infezioni come le meningiti.

Questi sono interventi molto rari ed eseguiti in pochissimi centri al mondo. L’operazione milanese è durata  cinque ore per ciascuna delle future mamme. I due interventi sono riusciti alla perfezione, anche se ora occorre attendere la nascita dei bambini, prevista tra fine agosto e inizio settembre.

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