Milano-Trento, atto IV

La palla a 2 che alle 20.45 si alzerà stasera al PalaDolomiti di Trento sancirà l’avvio di gara-3 fra l’Olimpia Milano e l’Aquila Basket, che sfruttando il fattore campo sabato scorso ha portato la serie della finale scudetto sul 2-1 e oggi cercherà di impattare. Dal canto suo, Milano ha un’altra opportunità per mettere un’ipoteca in trasferta sul successo in Serie A, dopo aver dominato le due gare in casa e aver provato fino all’ultimo a fare lo sgambetto ai vice-campioni d’Italia sabato scorso.

“Non siamo stati bravi a capire il tipo di partita permessa e ci siamo innervositi dopo un inizio non brillante ma attento – ha detto Pianigiani dopo gara-3 -. Nel primo tempo abbiamo tirato bene da tre ma poco perché loro hanno messo pressione sul perimetro. Tuttavia avevamo lo spazio per attaccare l’area. Lì abbiamo sbattuto contro un muro ma nonostante questo i miei ragazzi non trovavano falli o tiri liberi e si sono innervositi. In questa situazione loro hanno macinato rimbalzi offensivi e sono stati quelli che ci hanno fatto male. Siamo arrivati vicini a rimontarli alla fine ma la partita è stata la loro partita. Non è una novità se qui finisce spesso con antisportivi o espulsioni. Noi dobbiamo limitare le palle perse, strappare qualche rimbalzo in più e stare più calmi perché possiamo vincere anche se non si gioca proprio a pallacanestro o sopra i nostri errori. Dobbiamo vincere fuori casa: il vantaggio attuale non è ancora nulla”.

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