Truffa di bitcoin, due arresti a Milano

Sono stati arrestati a Milano un cittadino serbo di 33 anni e un cubano di 35, accusato per aver tentato di vendere a un ragazzo di 22 anni una valigia piena di soldi falsi. Ad accorgersi del tentativo di raggiro è stato proprio il ragazzo, che poco prima di trasferire i bitcoin sul conto dei due ha scoperto la truffa ed è stato per questo aggredito sia dai due uomini che da una donna.

L’accaduto risale al pomeriggio di ieri, subito dopo l’inquilino della palazzina in cui si è svolto l’incontro ha chiamato la polizia per aver sentito un colpo di pistola, una scacciacani. Gli agenti, al loro arrivo, hanno trovato anche una mazzetta da 500 euro (falsi) su un marciapiede. Il 22enne aveva invece il naso rotto e diversi traumi, mentre il cubano ha riportato un trauma cranico. Sono stati portati al Fatebenefratelli, uno con una prognosi di due settimane, il secondo con una settimana.

Il 22enne ha raccontato di essere stato messo in contatto con i due uomini da un amico di origine russa. Una prima transazione sarebbe avvenuta alcuni giorni fa, la seconda non si sarebbe conclusa proprio per i sospetti del ragazzo, che avrebbe chiesto una verifica sulle banconote. Quando ha provato a uscire dalla stanza è stato aggredito. La donna che avrebbe partecipato all’aggressione è scappata portando con sé i soldi della transazione avvenuta alcuni giorni prima, mentre un’altra ingente somma (di soldi veri, utilizzati come esca) che sarebbe dovuta servire per la seconda sono stati trovati nell’auto dei due arrestati.

Impostazioni privacy