Reversibilità per il partner, storica sentenza della Corte d’Appello

Storica decisione questa mattina da parte della Corte d’appello di Milano, sezione Lavoro. I giudici hanno accolto la richiesta di Ettore Zanola, cittadino di Milano e per oltre quarant’anni compagno di Rolando Borsato. Quest’ultimo è morto nel 2015, in assenza quindi dell’ultima legge sulle unioni civili. Secondo la sentenza emessa dalla Corte d’appello la Cassa di previdenza dell’Ordine degli architetti, alla quale era iscritto Borsato, dovrà pagare gli assegni finora non versati a Zanola.

In pratica la decisione ammette la reversibilità non solo per il coniuge, in caso di decesso, ma anche per il partner di fatto. Zanola e Borsato si erano iscritti al registro delle coppie di fatto del Comune di Milano sei anni fa, ben prima che il governo varasse la ormai celebre legge Cirinnà riguardo alle unioni civili.

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