Ecco la protesi per la pugile Novarria: può di nuovo allenarsi

A venti giorni dal furto della protesi che le serviva per allenarsi e gareggiare, Erika Novarria ha ritrovato il sorriso. Grazie alle donazioni arrivate online e al sostegno dell’azienda Officine Ortopediche Rizzoli, fornitrice della protesi, l’atleta disabile ha avuto ieri in regalo una copia di quanto le era stato rubato nel furto della sua auto, all’interno della quale oltre alla protesi era presente anche un pc e il borsone contenente il materiale di allenamento (tra cui la protesi).

La Novarria, 27 anni, pugile della Scuola Testudo di Cernusco sul Naviglio, aveva lanciato un appello sui social per la restituzione della particolare scarpa. Nulla da fare, ma le sue parole sono comunque servite a smuovere le acque. “Pian piano tutto inizia a prendere colore – ha scritto su Facebook – Grazie a tutti voi che mi state aiutando, grazie ai vostri cuori gentili. Grazie per avermi aiutato a ritrovare un pezzo importante della mia vita. E oggi si torna in palestra”.

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