Milano, via le barriere architettoniche problematiche per i disabili

A Milano si è proposto di eliminare le barriere architettoniche anche dalle realtà autogestite, come i centri sociali. Si comincia da Cascina Torchiera, nel piazzale del Cimitero Maggiore di Milano, dove sono state create rampe d’accesso per chi si muove in carrozzina e dal F.O.A. Boccaccio a Monza, dove sono stati fatti dei lavori di adeguamento del bagno.

Il progetto è nato dall’idea dello studente italo-russo Andrey Chaykin, fondatore del progetto “Abbatti le barriere”. Insieme con un gruppo di amici disabili in carrozzina, Chaykin denuncia da tempo l’esistenza di ostacoli che rendono molto difficile, se non impossibile,  la vita ai portatori di handicap che utilizzano la tratta Rho-Gallarate della linea S5 o che si devono recare all’ufficio postale in zona Baggio. L’idea si è poi ampliata e diffusa anche ai luoghi d’aggregazione giovanile, compresi gli spazi sociali occupati del Milanese. Ed è proprio da questi che i ragazzi hanno deciso di partire per cominciare a cambiare le cose affinché i ragazzi portatori di handicap possano sentirsi liberi di muoversi.

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