Una partita difficile, cominciata male ma proseguita bene, praticamente vinta e poi rimessa in gioco. Chievo-Inter, tra diverse emozioni, si chiude con un 2-1 per gli ospiti fondamentale per la corsa Champions dei nerazzurri. La squadra di Spalletti resta a -1 dal terzo e dal quarto posto, occupati a pari punti da Roma e Lazio.
Le capitoline vincono e per tenere il passo l’Inter non può che fare lo stesso. Alla fine ce la fa grazie alle parate di Handanovic nel primo tempo, a un palo che salva lo sloveno su un tiro di Pucciarelli, e ai soliti noti, Icardi e Perisic, che segnano in rapida successione le reti necessarie per sbancare il Bentegodi. “Abbiamo meritato la vittoria e giocato una buona gara – dice Spalletti a fine gara – anche se ovviamente dovevamo gestire meglio il finale”. Al 90′, infatti, una palla persa da Vecino (probabilmente per un fallo subito e non ravvisato da Valeri) regala la rete a Stepinski e nel finale il Chievo tenta l’assalto per il possibile 2-2.
A fine gara i clivensi protestano anche per l’episodio del gol di Icardi, convalidato grazie al Var dopo che il guardalinee aveva ravvisato un fuorigioco che non c’era. I giocatori di casa sostengono che il fischio di Valeri sia arrivato subito dopo lo sbandieramento, in realtà l’arbitro fischia una volta che è entrata la palla.
