Il cinema di Pietro Germi allo Spazio Oberdan

Dal 28 marzo all’8 aprile presso lo Spazio Oberdan si terrà la rassegna intitolata Il cinema di Pietro Germi.

Dieci lungometraggi per omaggiare il grande regista Pietro Germi. Genovese trasferitosi a Roma per studiare recitazione proprio al Centro Sperimentale, dopo l’incontro con Blasetti inizia la carriera di regista (anche se sarà eccellente attore in molti film suoi e di altri).

Fra i titoli di maggior successo che saranno presentati in rassegna: Il ferroviere, Sedotta e abbandonata, L’uomo di paglia, Divorzio all’italiana (Oscar per la sceneggiatura), Un maledetto imbroglio (da Gadda), Signore & signori (Palma d’Oro a Cannes).

Soprattutto negli anni 50’ e 60’, Germi ha realizzato opere molto importanti, espressione di quel grande cinema popolare di cui si sono perse le tracce, capace di comporre ritratti definiti e sinceri di individui in difficoltà, moderno e coraggioso nel saper smascherare l’ipocrisia e il conformismo di una società volgare e priva di valori autentici.

Nel suo insieme  la filmografia di Germi è la  testimonianza di un autore che seppe mantenersi fuori dagli schemi, fedele alle sue idee e a una semplicità di linguaggio che volle sempre dire chiarezza e sincerità, al servizio di un punto di vista libero e personale.

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