Minacce e aggressioni al vicino: un arresto a Melzo

Insulti, minacce, persino un’aggressione a calci. E’ finito solo ieri l’incubo per una famiglia con cinque figli, il cui vicino al piano superiore aveva messo in atto una serie di violenze psicologiche e fisiche ai danni dei componenti del nucleo familiare. I carabinieri di Melzo, nel milanese, lo hanno arrestato oggi al termine delle indagini svolte dal pubblico ministero di Milano, Luca Gaglio.

Nell’ultimo mese l’uomo aveva preso a calci la porta della casa al piano sottostante e anche lo stesso padre di famiglia, che aspettava per le scale minacciandolo di ammazzarlo. I bambini, secondo quanto raccontato agli agenti, avevano smesso di giocare sul pavimento e facevano colazione sul letto. E’ accusato non solo dell’aggressione fisica, ma anche di aver causato un “perdurante stato di ansia” nella famiglia che abitava al piano di sotto, costringendo tutti a “cambiare stile di vita”. I genitori avevano smesso di uscire da soli, addirittura di affacciarsi sul balcone. Per l’aggressore era già scattato il provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Melzo, ma non è stato sufficiente.

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