In pensione con 15 anni di contributi anche nel 2024: i requisiti e chi può fare domanda

In pensione con 15 anni di contributi, anche nel 2024 si potrà accedere a questo beneficio. Tutti i dettagli per la domanda.

Si potrà andare in pensione con 15 anni di contributi, questo è un argomento che suscita grande interesse. Nel 2024, questa opportunità rimane un’opzione vitale per molte persone.

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Con 15 anni di contributi è possibile andare in pensione – Milano.cityrumors.it

Quali sono i requisiti per accedervi e chi può effettivamente fare domanda, esploreremo tutti i dettagli.

Pensione con 15 anni di contributi: è possibile?

La risposta è sì, ma riguarda solo una particolare categoria di contribuenti. La pensione in oggetto è quella di invalidità e non è una prestazione assistenziale, ma una pensione di inabilità lavorativa. Questa viene erogata a chi è inabile al lavoro e ha maturato almeno 5 anni di contributi, di cui 3 nei cinque anni precedenti alla domanda. Inoltre, esiste l’Assegno ordinario di invalidità, che segue le stesse regole contributive ma richiede una percentuale di invalidità superiore a 2/3.

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Una importante agevolazione anche per i giovani diversamente abili che lavorano – Milano.cityrumors.it

Le deroghe della Legge Amato offrono un’ulteriore possibilità di pensione con 15 anni di contributi. Le condizioni includono l’accredito di almeno 15 anni di contributi prima del 31 dicembre 1992 e l’iscrizione al Fondo lavoratori dipendenti o alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi dell’INPS. Altre deroghe riguardano l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari prima del 31 dicembre 1992 e il soddisfacimento di specifici requisiti per i lavoratori dipendenti.

Per quanto concerne invece i lavoratori non vedenti, loro hanno diritto alla pensione di vecchiaia con requisiti anagrafici e contributivi specifici. Per chi ha maturato almeno 10 anni di contributi dall’insorgere della cecità, l’età per la pensione è di 51 anni per le donne e 56 anni per gli uomini nel settore privato, con variazioni per i lavoratori autonomi e dipendenti pubblici.

È bene porre attenzione su principali requisiti importanti, che possono essere fondamentali per comprendere e usufruire al meglio queste normative:

  • Pensione anticipata e Assegno ordinario di invalidità: Chi percepisce l’Assegno ordinario di invalidità non può accedere alla pensione anticipata, a meno che non si rinunci all’assegno alla scadenza dei 3 anni.
  • Trasformazione dell’assegno in pensione: L’Assegno ordinario di invalidità si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia ordinaria o anticipata al raggiungimento dei requisiti previsti.
  • Requisiti amministrativi: Sono necessari la cittadinanza italiana, l’iscrizione all’anagrafe per i cittadini comunitari, e un permesso di soggiorno per gli extracomunitari.
  • Requisito contributivo per la pensione di vecchiaia: È necessario aver versato almeno 20 anni di contributi per trasformare la pensione di inabilità in pensione di vecchiaia.

La pensione di invalidità con 15 anni di contributi rimane un’opzione importante anche nel 2024. È fondamentale conoscere i requisiti specifici e le varie possibilità offerte dalla legge, per poter pianificare al meglio il proprio futuro pensionistico. Consigliamo sempre di rimanere aggiornati in merito alle nuove normative vigenti e sui requisiti che ne convergono.

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