Ema, Amsterdam non è pronta: il governo fa ricorso

Ci sarebbero non pochi problemi per la nuova collocazione ad Amsterdam della nuova Agenzia Europea del Farmaco. Gli olandesi non sarebbero infatti in grado di rispettare le tempistiche per il passaggio da Londra, conseguente alla Brexit. Una notizia che ha creato grande disappunto soprattutto tra Comune di Milano e Regione Lombardia, nonché nel Governo Italiano, sconfitti solo allo spareggio nelle votazioni decisive.

“Leggo in una nota che, secondo la direzione di Ema, i problemi di Amsterdam ad ospitare la loro nuova sede sono evidenti – scrive sul profilo Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala -. D’accordo con il presidente Maroni confermiamo invece che Milano è in grado di rispettare la tempistica richiesta, sia per la sede che per tutte le condizioni a latere. Sono in contatto con il Presidente del Consiglio per valutare tutte le possibili iniziative”.

“Ma come, Amsterdam non è pronta? Ci hanno presi in giro? sulla salute dei cittadini non si può scherzare – ha invece dichiarato il Presidente della Regione, Roberto Maroni – Cara commissione Ue, riporta Ema a Milano, subito: il Pirellone è pronto e disponibile”.

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