Il giocatore in scena al Teatro Parenti

Dal 30 gennaio al 4 febbraio 2018 andrà in scena al Teatro Parenti lo spettacolo teatrale Il Giocatore di Dostoevskij.

Lo spettacolo diretto da Gabriele Russo, sulla riscrittura teatrale di Vitaliano Trevisan, chiude la Trilogia della libertà, cominciata con Arancia meccanica, sempre con la regia di Russo e proseguita con Qualcuno volò sul nido del cuculo firmato da Gassman. I temi dominanti de Il giocatore sono: coercizione, malattia, ossessione, sono i temi dominanti.

L’ossessione del gioco d’azzardo viene rappresentata attraverso immagini surreali e atmosfere cupe. Il gioco diventa un croupier che spinge e tortura Aleksej costretto su una sedia a rotelle. La storia si sdoppia: prima Dostoevskij e sua moglie Anna Grigor’evna  lavorano alla stesura del manoscritto e poi, tra gli attori, correggono dialoghi e caratterizzazioni dei personaggi. Man mano che la storia prende corpo vengono rimarcati sempre più i tratti autobiografici. Lo scrittore russo, infatti, era un grande giocatore d’azzardo divorato dai debiti.

I quattro ruoli sono interpretati dagli stessi attori, Daniele Russo e Camilla Semino Favro, che mettono in scena gli opportunismi, le meschinerie e le debolezze degli ospiti della fittizia città termale tedesca di Roulettenburg. L’opera viene raccontata attraverso una “mise en scène” sospesa tra dramma e commedia.

Impostazioni privacy