Dieci anni al “maniaco dell’ascensore”

Edgar Bianchi, tristemente noto alle cronache come il “maniaco dell’ascensore”, è stato condannato a dieci anni di carcere per violenza sessuale. Aveva abusato una ragazza di tredici anni nel pianerottolo di un palazzo di Milano, dopo essersi messo alle spalle diversi atti analoghi a Genova. In aula, davanti al giudice per l’udienza preliminare Laura Marchiondelli, ha chiesto scusa ai genitori della ragazzina (presenti in aula) e ha chiesto di essere curato.

Tra il 2005 e il 2006 è stato riconosciuto colpevole di una centina di episodi commessi per la maggior parte a Genova. Azioni che gli sono valse una condanna a 14 anni e 8 mesi con rito abbreviato, pena ridotta a 12 anni in appello. Ha scontato otto anni di carcere ed è tornato libero nel 2014 dopo essere stato in terapia. Lo scorso anno, però, ha di nuovo abusato di una ragazzina appena uscita da scuola e ha confessato poche ore dopo. Attualmente è detenuto a San Vittore, potrebbe spostarsi a Bollate per seguire un nuovo percorso di terapia.

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