Caso Antinori, la Procura di Milano chiede 9 anni

Nove anni di carcere. E’ quanto ha chiesto oggi la Procura di Milano nel procedimento contro Severino Antinori, il ginecologo di Teramo accusato di aver prelevato forzatamente otto ovuli a un’infermiera spagnola nell’aprile 2016 alla clinica Matris di Milano.

“Per il suo ruolo preminente nella vicenda e perché è protagonista di gravi reati” i pubblici ministeri Maura Ripamonti e Leonardo Testi hanno chiesto durante la requisitoria odierna in Tribunale di non riconoscere all’imputato le attenuanti generiche, da qui l’ampiezza della pena. Per Antinori è stata chiesta anche una condanna a 3.000 euro di multa, mentre per la segretaria Bruna Balduzzi è stata richiesta una pena di 6 anni di carcere e 2000 euro di multa.

Altre richieste sono arrivate a carico dell’anestesista Antonino Marcianò (5 anni e 1.800 euro di multa) e Gianni Carabetta (stessa richiesta di Marcianò per tentata estorsione in concorso con Antinori). 

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