Capolavori dalle zone del terremoto al Museo Diocesano

56 tesori della grande tradizioni pittorica del centro Italia sono in mostra a Milano, per sopperire alla persistente inagibilità di musei e pinacoteche nelle Marche.

Ma lo scopo ulteriore è quello di sensibilizzare il pubblico milanese e nazionale a quanto si rischia di perdere abbandonando quelle zone all’inedia post terremoto.

Il titolo della mostra è “Capolavori Sibillini. Le Marche e i luoghi della bellezza”, organizzata dalla Rete Museale dei Sibillini, con opere di grandi maestri come Perugino, Giaquinto, Crivelli, Unterberger e molti altri, che documentano un periodo che va dal ‘400 fino a ‘700 inoltrato.

La selezione di capolavori proviene da cinque comuni marchigiani (Loro Piceno, Montalto, Montefortino, San Ginesio, Sarnano).

“E’ un modo per dare una giusta valorizzazione e una giusta cura a queste opere che, dopo il sisma, hanno bisogno di visibilità e attenzione”,

ha spiegato Daniela Tisi, curatrice dell’allestimento insieme a Vittorio Sgarbi.

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