Prima sconfitta per i nerazzurri

Per la prima volta quest’ anno la squadra di Luciano Spalletti perde, ed anche per la prima volta è presente il presidente Eric Thoir, in tribuna. Per la seconda volta in pochi giorni incontra una squadra friulana ma questa volta il livello è più alto del Pordenone e dunque non ne esce indenne.

Nel primo tempo, dopo un quarto d’ora, un disimpegno di Santon nella propria area viene intercettato da Widmer che si libera, mette al centro e trova indisturbato Kevin Lasagna che, appoggiando di piatto in porta, gela San Siro che prima della partita cantava “Inter Bells”.

La reazione è letteralmente fulminea, D’Ambrosio lancia Candreva sulla destra che aggancia e crossa di controbalzo per il cecchino Icardi che al volo non sbaglia e porta a 17 le sue reti in campionato. Sempre nel primo tempo Lasagna lanciato da De Paul si trova davanti all’estremo difensore interista ma sbaglia clamorosamente.

Nella ripresa dopo 9′ Spalletti mette dentro Gagliardini al posto di Marcelo Brozovic ed alza Borja Valero.

Dopo 3′, su un cross di Widmer, Santon tocca con il braccio e l’arbitro Mariani controlla con la V.A.R. che la palla non sia effettivamente uscita. La palla è rimasta in campo dunque è rigore.

Trasforma dagli 11 metri De Paul, siamo al 16′.

L’Inter è frastornata e solo al 23′ con Milan Škriniar centra la traversa ma il punteggio rimane lo stesso fino al 32′ quando il 3-1 di Barak sancisce la sconfitta per i nerazzurri. Per Oddo e i suoi, terza vittoria consecutiva.

 

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