Spalletti: “L’Udinese ha le sue armi. Mercato? Serve chiarezza”

Dopo la vittoria ai rigori contro il Pordenone negli ottavi di finale di Coppa Italia, Luciano Spalletti è tornato in conferenza stampa ad Appiano Gentile alla vigilia di Inter-Udinese.

“Nella partita di Coppa Italia c’è stato un problema di gestione da parte mia – ha dichiarato il tecnico – Cambiare tanti giocatori in un singolo reparto ha creato delle difficoltà ai calciatori, anche perché abbiamo visto in campionato che se metto Karamoh o Cancelo nell’ultima mezz’ora in una squadra che ha delle conoscenze rendono bene”

L’allenatore sarà un ex della sfida di domani alle 15 al Meazza e mette in guardia i suoi contro le capacità dei friulani. “Hanno tutte le qualità che si possono mettere all’interno di una partita. Ho lavorato con i Pozzo, so come vanno a cercare i giocatori di struttura, che magari non sono conosciuti in Italia e poi esplodono e diventato campioni. Oggi è la stessa cosa di quando c’ero io. E poi Oddo è un bravo tecnico, ci ho parlato quando ero interessato ad alcuni giocatori del Pescara che allenava lui. Diventerà un tecnico da grande squadra”.

Importante anche il capitolo sul mercato, che Spalletti ha toccato non risparmiando un richiamo alla società. “Secondo me – ha continuato l’allenatore – finché il club non è chiaro su quali sono le intenzioni serve soltanto stare in silenzio. Al contrario faremmo il male dei calciatori, dei tifosi e soprattutto dei risultati dell’Inter. Io se volete vi dico che voglio Sergio Ramos, Iniesta e Sanchez”, ha concluso con fare ironico.

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