Sette arresti per sfruttamento della prostituzione a Lodi

Sono sette le persone arrestate dalla squadra mobile di Lodi per sfruttamento dela prostituzione, riduzione in schiavitù e tratta di persone. L’accusa è quella di aver arruolato attraverso uno stregone, un gruppo di ragazze della Nigeria attorno ai venticinque anni, fatte arrivare in Italia su dei barconi attraverso la Libia per costringerle a prostituirsi per una manciata di euro. Dopo una serie di indagini durate alcuni mesi i sette (tutti nati in Nigeria, richiedenti asilo e residenti tra Lodi e Sant’Angelo) sono finiti in carcere assieme a un altro connazionale accusato di favoreggiamento. Obbligo di dimora, invece, per un cittadino italiano anch’egli coinvolto nella vicenda. L’indagine ha coinvolto anche la mobile di Milano e quella di Palermo, dove si erano trasferiti due degli arrestati. Nelle intercettazioni si sentono le conversazioni con i trafficanti di uomini dalla Libia, al momento non rintracciabili.

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