Al Piccolo Teatro il “Giardino dei ciliegi”

I posti per “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov, dal 23 al 26 novembre al Piccolo Teatro, sono già completamente esauriti.

Un successo per un capolavoro conosciuto in tutto il mondo.

“L’opera più movimentata che il drammaturgo abbia mai scritto

– dice al sito del Piccolo il regista Lev Dodin.

Ci sorprende perché è una grande commedia come le nostre quotidiane: la Commedia della Storia della quale noi siamo i personaggi”.

Il regista ha curato la messa in scena insieme al Maly Drama Teatr di San Pietroburgo, per uno spettacolo che farà il giro del mondo.

La storia è ambientata poco prima della Rivoluzione russa, che da poco ha toccato i cento anni, e narra i cambiamenti dovuti alle lotte della classe meno abbiente verso quella più ricca.

Protagonista è una famiglia nobile che torna dalla Francia con enormi problemi economici da dover confrontare, a causa della dissolutezza dei propri componenti.

Si rischia la messa all’asta del Giardino dei Ciliegi, la splendida tenuta di cui è proprietaria la famiglia stessa, a cui non riuscirà di invertire la rotta.

“E’ una sorta di mito sull’imprevedibilità della storia e sulla sua prevedibilità – continua il regista – sulla perdita di controllo da parte delle persone sulla propria vita e il proprio destino.

Ma anche sulla loro sorprendente forza e responsabilità a proposito di quella vita e quel destino e sulla capacità di proteggere se stesse e rimanere veramente se stesse malgrado tutto”.

 

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