EMA – EBA, le nuove sedi che Milano vuole

 

L’Agezia del Farmaco e l’Agenzia delle Banche stanno per lasciare Londra dopo la Brexit.

Stando ai sondaggi fatti sui circa mille dipendenti dell’ Agenzia del farmaco, Milano risulta essere al quarto posto in classifica. Davanti a tutte le altre citta’ troviamo Amsterdam con un gradimento pari all’ 81%, Barcellona con il 76 % anche se le utlime tensioni causate dalle spinte autonomiste calano le probabilita’ politiche di successo della citta’ catalana. Al terzo posto troviamo Vienna con il 73% ed al quarto appunto l’Italia, con Milano, al 69% di gradimento. Seguono Copenaghen (65%), Bruxelles (60%), Dublino (55%), Bratislava (14%), Varsavia (10%), Bucarest (8%), Sofia (6%).

Il sindaco Sala ha ribadito che la città è estremamente pronta a prendere questa sfida.

Maroni ha insistito sulla necessità di un “grande gioco di squadra. Da parte della Regione infatti, c’è sul piatto da mesi l’offerta del Pirellone come sede per l’Agenzia, con una dote di 59 milioni per la ristrutturazione.

Tutti, dal ministro della Salute Lorenzin, al sottosegretario Sandro Gozi, puntano a una scelta basata principalmente sui requisiti funzionali per l’efficienza dell’Ema.

I requisiti si ritroverebbero nei collegamenti aerei, nelle scuole di buon livello, nella assistenza sanitaria ed infine nell’accesso al lavoro per I dipendenti ed I loro figli.

Di contro l’asse franco – tedesco ed i rispettivi rappresentati, Macron e Merkel che puntano ad avantaggiare altre candidature tipo Francoforte per l’EBA visto che gia’ la banca centrale europea ha sede proprio nella stessa citta’ candidata.

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