Dovrebbero arrivare entro domani, ma il condizionale è d’obbligo, i dieci milioni di euro promessi da Yonghong Li per l’aumento di capitale richiesti dal Consiglio d’Amministrazione del Milan per evitare che il club passi completamente di mano al fondo Elliott, al quale la società è già praticamente in pegno. Ne servono dieci ora e altri trenta entro la fine del mese ed è per questo che l’imprenditore cinese sta cercando in queste ore nuovi soci in grado di aiutarlo non solo in quest’impresa, ma anche nel rifinanziamento del debito da oltre 300 milioni di euro contratto proprio con Elliott.
In questi giorni è atteso anche il giudizio dell’adjudicatory chamber riguardo al deferimento dell’Uefa proprio per la questione riguardante i conti non in ordine della gestione in essere, nonché di quella precedente.
