Inter, Scudetto con rinnovo: Inzaghi aspetta la società, cosa manca per chiudere

Inter, lo Scudetto si avvicina così come le responsabilità: Inzaghi aspetta il rinnovo, c’è accordo su tutto. Cosa manca per firmare.

Inter, seconda stella e primi verdetti. Lo Scudetto si avvicina a passo di carica, ma se i tifosi pensano solo a festeggiare la società deve spegnere gli entusiasmi prima del tempo. Non perchè non sia contenta dell’operato di questa Inter, ma proprio perchè vincere significa anche programmare.

Inzaghi Inter
Inzaghi vince ancora (ANSA)

Una vittoria chiama altri incarichi e diverse responsabilità ai piani alti. In primis il rinnovo di Simone Inzaghi, il tecnico nerazzurro è stato l’artefice di una cavalcata fuori dall’ordinario. Un ritmo incredibile che ha rischiato di beffare – sul piano di numeri e resa in campo – il Napoli dello scorso anno.

Scudetto e rinnovo: c’è il sì di Inzaghi

A San Siro non è tempo di paragoni, ma di confronti sì: una chiacchierata tra il tecnico piacentino e la società è il minimo dopo 75 punti (finora), 70 gol fatti e 13 subiti. Senza contare una differenza reti di +57. L’Internazionale è una macchina perfetta di cui va dato atto al conducente, poi a tutti gli altri.

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Inzaghi verso il rinnovo (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Proprio per questo il rinnovo deve arrivare in un clima sereno. L’eliminazione dalla Champions non intacca un cammino che comincia proprio dal successo sfiorato in finale lo scorso anno contro il City. Stavolta non è riuscito il bis europeo, ma l’attenzione è stata messa in Italia. Gli stessi scrupoli che ora deve avere Zhang. Inzaghi, come se non bastasse, ha vinto anche un’altra Supercoppa. Parlare di rinnovo è quasi lapalissiano.

La firma a giugno

Cosa manca affinché le parole diventino fatti? La presenza di Steven Zhang. Il Presidente dovrebbe essere a Milano a giugno. Giusto il tempo di festeggiare la seconda stella sul petto. Mentre scenderà dall’aereo, poterà con sé i documenti per i rinnovi. Plurale tutt’altro che casuale. Oltre a Inzaghi, sul taccuino degli insostituibili c’è anche il nome di Lautaro. Due al prezzo di uno (forse), ma entrambi resteranno in nerazzurro.

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L’allenatore fino al 2027, mentre il bomber potrebbe chiudere addirittura in nerazzurro diventando il più pagato della Serie A. Le intenzioni ci sono, così come le basi della trattativa. Manca la firma che arriverà a inizio estate, perchè Zhang queste cose vuole chiuderle di persona. Non c’è fretta, anche perchè prima c’è una seconda stella da appendere. Poi a fare luce saranno anche i dettagli del futuro che coincidono con due sigle e una stretta di mano.

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