La pastiera è un dolce di origine partenopea, ma il culto del buon cibo ha conquistato tutta l’Italia: dove trovare la migliore a Milano.
La pastiera è internazionale. Il dolce per Pasqua nasce a Napoli, ma il culto della Sirena Partenope si è spinto oltre. Merito del passaparola e della tradizione che continua nonostante l’usura del tempo e il cambio dei costumi. Si diventa altro ma i fondamentali restano: vale per le mode, per le scelte e per le persone. Cambia tutto, ma nulla si distrugge.
Semmai si trasforma. Lo dice la fisica e lo conferma anche la natura attraverso tratti comuni che tornano e si espandono con costanza, precisione e un pizzico di buon gusto. La ricetta della pastiera non è in discussione, piuttosto si discute sul fatto se sia davvero possibile trovarla buona oltre Napoli.
Pastiera a Milano, è possibile
Questo vale anche per un altro elemento cardine della cultura culinaria italiana: la pizza. Per molto tempo c’è stata l’illusione che la “patente” della pizza fosse soltanto appannaggio dei napoletani. Poi la globalizzazione ha sfatato questo mito. Ci sono pizze e pizzerie buone anche altrove. Sebbene la tradizione sia partenopea.
Rispetto alla pastiera è accaduta una cosa simile: nasce come dolce campano, ma le esigenze e il business l’hanno portato a espandersi e trovare casa anche oltre il Tirreno. Quindi ci sono posti dove è possibile mangiare un’ottima pastiera anche a Milano: riferimento e salvezza non solo per coloro che sono fuorisede, ma anche per chi è meneghino ma ama i sapori della Campania. Uno di questi è Massimo Boldi: l’attore è milanese, ma aveva la moglie partenopea.
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I pasticceri migliori
Quando è morta, gli sono rimasti i ricordi e la voglia di gustare i sapori di quella terra tentacolare e profonda. Quindi è solito ricercare i sapori della Campania nella “sua” Milano: l’elenco delle migliori pasticcerie dove trovare un’ottima pastiera serve a tutti. Vip e non. La lista, in continuo aggiornamento, è la seguente: Stadera, Pavè, Martesana, Cucchi, Malìa, Davide Longoni, Marlà, Marchesi, Tone, Sciuscià e Knam. Il resto lo fanno il palato e il cuore. Entrambi aperti.
