Caso Leonardo La Russa e Dj Gilardoni, trovato Dna nei reperti della vittima. Il punto sull’inchiesta

Nuovi elementi emergono nel caso di presunta violenza sessuale in cui sono indagati Leonardo La Russa e l’amico Dj Tommaso Gilardoni. Sui reperti della vittima sono stati trovati i profili genetici di entrambi i ragazzi

Tracce di Dna di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, e dell’amico dj Tommaso Gilardoni sono stati rilevati sui reperti biologici raccolti nell’indagine che vede i due indagati con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 22 anni.

Leonardo Apache La Russa
Leonardo Apache La Russa giunto nel Tribunale di Milano, accompagnato dai legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. Trovato Dna nei reperti della vittima della presunta violenza sessuale (ANSA) milano.cityrumors.it

Le indagini per il presunto stupro sono partite dopo la denuncia della vittima, ex compagna di liceo di La Russa Jr, presentata il giorno seguente al fatto. Anche se, però, le tracce di Dna dei due giovani accusati per la violenza sono comparse sui reperti della ragazza, il quadro dell’inchiesta, al momento, non cambia.

Attesa consulenza sull’esame del capello

Alla luce dei nuovi accertamenti rimane invariato, al momento, il quadro generale dell’inchiesta che vede indagati Leonardo La Russa e l’amico dj Tommaso Gilardoni con l’accusa di violenza sessuale sulla ragazza, ex compagna liceale di La Russa.

leoanrdo la russa
Leonardo Apache La Russa giunto nel Tribunale di Milano, accompagnato dai legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. Trovato Dna nei reperti della vittima della presunta violenza sessuale (ANSA) milano.cityrumors.it

I due ragazzi da sempre hanno sostenuto di avere avuto un rapporto sessuale con la ragazza, ma a loro dire sarebbe stato consenziente. Ora bisogna attendere la fine di marzo per la consulenza disposta dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro sui capelli della presunta vittima dell’abuso.

L’esame del capello è di vitale importanza per accertare l’eventuale presenza della Ghb, la cosiddetta “droga dello stupro”. Ma non solo questo, perché l’esame potrebbe anche rivelare il periodo temporale ma non la data certa in cui la sostanza stupefacente sarebbe stata assunta dalla vittima.

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Il fulcro delle indagini

L’inchiesta ruota intorno alle condizioni della presunta vittima della violenza sessuale nella serata in cui ha denunciato di aver subito l’abuso, ovvero la notte tra il 18 e il 19 maggio dello scorso anno, 2023. Quella sera la 22enne trascorse inizialmente parte della notte nella discoteca Apophis di Milano in compagnia di alcuni amici e dei due indagati che, secondo quanto riferito successivamente dalla stessa giovane, avrebbe incontrato per caso nel locale.

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Leonardo Apache La Russa giunto nel Tribunale di Milano, accompagnato dai legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. Trovato Dna nei reperti della vittima della presunta violenza sessuale (ANSA) milano.cityrumors.it

I tre si sarebbero poi diretti a casa di La Russa Jr. e qui sarebbe avvenuto l’atto, secondo la presunta vittima, non consenziente. La ragazza si sarebbe svegliata l’indomani mattina nuda nel letto di Leonardo La Russa senza ricordare assolutamente nulla ma con la tremenda sensazione che qualcosa di brutto fosse, invece, capitato.

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