Chiara Lindl, arrivano anche i cani speciali per le ricerche nel lago d’Iseo

La ragazza tedesca, caduta da un motoscafo nel lago d’Iseo nel settembre 2023, non è ancora stata trovata. Entrano in azione i cani speciali

I famigliari sono arrivati a Pisogne oggi, giovedì 11 aprile e le ricerche si stanno intensificando per quello che, secondo le parole del sindaco Federico Laini, è l’ultimo disperato tentativo di ritrovare Chiara Mercedes Lindl. Quando è caduta nelle acque del lago d’Iseo, a settembre 2023, aveva solo vent’anni e vent’anni avrà per sempre: la sua famiglia, però, desidera avere un corpo su cui piangere.

Continuano le ricerche di Chiara Lindl
Continuano le ricerche di Chiara Lindl: arrivano i cani al lago d’Iseo (milano.cityrumors.it / asnafoto)

Cercata per mesi e mesi dai vigili del fuoco, dai sub di Montisola e dal Gruppo Soccorso Sebino, che appartengono alla Protezione Civile della Comunità Montana del Sebino Bresciano, Chiara Mercedes Lindl sembra essere letteralmente scomparsa all’interno di quel lago, tanto amato da locali e turisti. Ecco cos’è successo in quel tremendo giorno di settembre e a che punto sono le indagini.

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La caduta dal motoscafo

Chiara Mercedes Lindl si trovava in Italia per le vacanze estive e, dopo aver lasciato il campeggio per festeggiare in barca il compleanno di un’amica, era salita su quel motoscafo per una gita tra Lovere e Pisogne. Durante i festeggiamenti, però, l’amica che si trovava alla guida del mezzo si è ubriacata e, secondo le parole dei genitori, a causa di una mossa azzardata dell’amica Chiara è caduta in acqua.

Continuano le ricerche di Chiara Lindl
Continuano le ricerche di Chiara Lindl: arrivano i cani al lago d’Iseo (milano.cityrumors.it / asnafoto)

Da quel momento, Chiara Mercedes Lindl è una persona dispersa e il lago in cui è caduta non aiuta, poiché ha un fondale profondo 200 metri che è inesplorabile anche dalle più sofisticate tecnologie. Instancabili le ricerche che, dal giorno uno, hanno coinvolto tutte le forze del territorio: “L’attrezzatura dei Volontari del Garda è avveniristica. E stanno lavorando benissimo (…). Gli operatori del Benaco stanno facendo il possibile aveva commentato, sulle prime, un volontario del Soccorso Sebino di Pisogne molto conosciuto nell’ambito delle indagini subacquee.

L’ultimo tentativo con i cani

Nonostante questo dispiegamento di forze, però, a distanza di sette mesi da quella caduta di Chiara non c’è ancora traccia. Lo specchio d’acqua in cui è caduto è attraversato da forti correnti e, proprio in quel punto, il fiume Oglio scarica rami e tronchi d’albero. Dopo sette mesi, quindi, la famiglia di Chiara ha deciso di coinvolgere nuovi esperti provenienti dalla Germania: l’associazione Technische Hundestaffel e.V, un gruppo di volontari che usa i cani per la ricerca in acqua.

Per questo motivo, i famigliari della 20enne hanno avviato una nuova raccolta fondi su Gofoundme: dopo quella finalizzata al sostegno dei Volontari del Garda, questa volta si cerca di aiutare l’associazione tedesca. Tutto, pur di ritrovare la loro amata figlia.

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