La ragazza ritrovata senza vita nel canale Villoresi, a Garbagnate Milanese, ha 34 anni: cosa non quadra sul caso della donna.
Il corpo di una ragazza è stato scoperto nel Canale Villoresi a Garbagnate Milanese, città dell’hinterland di Milano. Un passante di zona ha visto il cadavere in acqua e chiamata subito forze dell’ordine e soccorsi. Purtroppo per la donna dai tratti orientali non c’era nulla da fare: era già morta.
La scoperta è avvenuta intorno alle ore 15 dello scorso martedì 28 novembre: i sommozzatori dei vigili del fuoco sono intervenuti per recuperare la salma e trasferirla presso l’ospedale di zona. Previsto l’esame autoptico per scoprire le cause del decesso.
Chi è la vittima
C’è grande apprensione per la scoperta dell’identità della vittima. I familiari e gli amici di una ragazza cinese temono il peggio, specialmente vista la denuncia di scomparsa della donna e alcuni elementi che combaciano. Sono ore di massima apprensione in seguito alla scomparsa di Jhou Jhou che si era allontanata da Arese, facendo perdere le proprie tracce.
La ragazza residente a Garbagnate si era allontanata a fine turno – lavora in un centro commerciale come estetista – non dando più alcun segnale di vita. Proprio i vigili del fuoco sono intervenuti in via Fametta, a Garbagnate Milanese, nei pressi di una strada che si trova alle spalle della stazione ferroviaria.
Ad allertare i soccorsi è stato un passante che ha contattato la centrale operativa per recuperare il corpo senza vita della donna. I vigili del fuoco hanno iniziato le manovre di recupero del cadavere, ripescato nelle acque del canale. La vittima è una donna asiatica di 34 anni che lavorava come estetista: indossava ancora gli abiti al momento del ritrovamento del cadavere.
Le operazioni di recupero si sono concluse nel pomeriggio con l’intervento dei sommozzatori, supportati dai vigili del fuoco di Torino. Sul posto anche i carabinieri e il personale sanitario: al loro arrivo non si è potuto fare altro che constatare il decesso della donna.
Cosa emerge dalle prime indagini
Secondo le informazioni raccolte, il corpo della donna non sarebbe stato trovato in avanzato stato di decomposizione, da qui l’idea di una morte recente. Ancora non si conoscono le cause del decesso – cosa fra l’altro confermata dalle forze dell’ordine – ma sul cadavere non si segnalano segni evidenti di violenza.
La salma è stata presa in carico dalle forze dell’ordine, poi l’avvio delle indagini per chiarire quanto accaduto. C’è infatti da identificare il corpo senza vita, ma c’è un altro particolare. Lo scorso 19 novembre la famiglia aveva denunciato la scomparsa della figlia cinese con disturbi di natura psicologica: si temeva il peggio.
E proprio lo scorso 19 novembre la madre 53enne, una donna cinese, aveva denunciato la scomparsa della figlia presso la stazione dei carabinieri di Garbagnate. Avrebbe parlato ai militari spiegando che la figlia si era allontanata di notte portando con sé permesso di soggiorno. Ha raccontato che la 34enne soffrirebbe di disturbi psicologici.
Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un gesto volontario, ma per chiarire tutto questo servirà l’esito dell’esame autoptico che fornirà tutte le risposte ai dubbi. Sempre qualche giorno fa, inoltre, era stato scoperto il cadavere di un uomo nelle acque del fiume Lambro.
