Shock alle prime ore di questa mattina, in un bar di Milano. Entrano nel locale con un fucile ma non rubano niente: ecco la ricostruzione
Ci troviamo in via Monte Grappa a Milano. Alle prime ore di oggi venerdì 19 aprile tre uomini sono entrati in un bar ristorante con in braccio un fucile e, dopo aver minacciato il titolare, avrebbero sfondato le vetrine, fuggendosene via nel giro di pochi secondi a bordo di un’auto. Niente è stato portato via e tutto si è sviluppato in pochi secondi.
Difficile pensare che dietro a quel blitz ci fosse la volontà di rapinare il locale, dato che i tre malviventi non si sono portati via niente. Dopo il blitz, il titolare ha subito chiamato le autorità che, giunte sul posto, hanno fatto i rilievi volti a cercare di capire la dinamica e soprattutto le motivazioni di tale aggressione: ecco quali sono le ipotesi.
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L’ipotesi del ricatto
Proprio per la mancanza di una realistica motivazione, in quanto i tre malviventi non si sono portati via niente dal locale, i Carabinieri ipotizzano che alla base del blitz con in braccio in fucile ci fosse la volontà di minacciare o ricattare il proprietario del bar ristorante di via Monte Grappa che, in effetti, ha raccontato di essere stato minacciato dai tre.
Molti dettagli li si scoprirà proprio durante l’ascolto della testimonianza del proprietario del locale che, in effetti, è stato il primo a chiamare le forze dell’ordine, insieme a un testimone presente nel momento del blitz. Il primo passo per gli agenti sarà quello di capire se l’uomo avesse già ricevuto minacce o avvisaglie di qualsiasi tipo nei giorni scorsi: inizia l’indagine.
