Si sono sentiti male in due ma per uno di loro è sopraggiunto il coma. Il dramma in una discoteca di Milano. Al centro delle indagini l’abuso di droga da parte dei due giovani
Hanno abusato di sostanze stupefacenti fino a sentirsi male e, per uno dei due amici, addirittura arrivare al coma. La vicenda su cui adesso indagano i Carabinieri, è accaduta nella nottata tra ieri, venerdì 19 gennaio e oggi, sabato 20 in una discoteca nei pressi della stazione centrale di Milano.
Gli uomini dell’arma ora dovranno dare risposte a diversi quesiti come: quale tipo di sostanze hanno assunto i due giovani? Era la stessa droga o la sostanza era diversa? E poi, chi gliele aveva vendute o regalate? Le domande riguardano il caso di due ragazzi che hanno accusato un grave malore durante la serata trascorsa nel locale milanese.
Il grave malore
Ancora non si hanno informazioni concrete sulla vicenda che vede coinvolti due ragazzi, che ieri sera hanno avvertito un grave malore dopo aver assunto e abusato di sostanze stupefacenti, non si sa se all’interno della discoteca o fuori dal locale. L’allarme è scattato alle 2.50 in via Sammartini, dove si trova il locale in cui i due amici, entrambi 23enni stavano trascorrendo la serata.
Dopo il malore sul posto, sono arrivati un’automedica e due ambulanze, molto probabilmente allertati da altri ragazzi e ragazze che si trovavano in discoteca. All’arrivo dei sanitari del 118 la situazione, per uno dei due 20enni, è risultata immediatamente compromessa.
Il più grave dei due giovani, portato in stato di incoscienza in codice rosso all’ospedale Fatebenefratelli, è in coma. Mentre l’amico, trasportato in codice giallo presso lo stesso nosocomio, è sotto attenta osservazione, monitorato costantemente dai medici del pronto soccorso ma non sarebbe in pericolo di vita.
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Le indagini
Sul caso sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Milano che attraverso le dovute indagini verificheranno se i due 23enni si trovavano in discoteca da soli o in compagnia di altre persone in modo da poter, eventualmente, rintracciare gli altri componenti del gruppo e interrogarli riguardo alle sostanze che i due amici ricoverati avrebbero assunto in modo così eccessivo e al punto tale da finire in coma.
