Il Powervolley perde il derby, Quanta inarrestabile. Fermo il rugby

C’è amarezza in casa Powervolley per il derby contro Monza nella settima giornata di Superlega, perso in casa al tie break (26-28; 17-25, 25-21, 26-24, 11-15) dopo aver rimontato due set di svantaggio in una partita tiratissima, come dimostrano i due parziali finiti ai vantaggi e il fatto che ce ne siano voluti cinque per arrivare a una soluzione. «C’è sicuramente un grande dispiacere per il risultato –ha dichiarato Marco Izzo a fine partita attraverso il sito della Revivre -, la chiave è stata il primo set perché avevamo 6 punti di vantaggio e quando sei così avanti e riesci a gestire il cambio palla, allora è facile che puoi chiudere il set a tuo favore. Siamo stati bravi a recuperare fino al 2-2, anche se poi siamo calati nel tie break ed anche sul finire del quarto set, tornando ad essere fallosi a servizio. Dispiace sicuramente, ma è stata molto buona la reazione che abbiamo avuto». Dispiaciuto anche il tecnico Andrea Giani. «Il primo set era in pugno, poi purtroppo abbiamo praticamente sprecato tutto il vantaggio che abbiamo acquisito. È chiaro che quando sei avanti, devi avere la lucidità di chiudere quei parziali alla luce di quel vantaggio che ci eravamo costruiti. Ma questo è il volley e finché non cade l’ultimo pallone il set non è chiuso. In queste situazioni anche i giocatori devono assumersi la propria responsabilità. Dobbiamo continuare a lavorare, cercando e trovando le nostre certezze. Anche se abbiamo perso, questa partita è utile perché possiamo ripartire da quel recupero e da quella energia che abbiamo messo in campo. La squadra sta cambiando molto dall’inizio della stagione, sappiamo quali sono i nostri punti forti e quali i nostri punti deboli».

Continua, nell’hockey inline, la marcia vincente dell’Hockey Milano Quanta. Anche Ferrara cede, per 7-2, alla formazione campione d’Italia, fresca di doppia vittoria nella Supercoppa Italiana e nella Coppa FISR. A segno nella trasferta emiliana per i meneghini Bellini (due volte), Ronco, Baldan, Munari, Ferrari e Belcastro. “Abbiamo giocato bene difensivamente, la pista era difficile ma siamo riusciti a rimanere ordinati”, ha commentato Luca Ronco alla fine della gara attraverso il profilo Facebook della società. Dati i risultati degli ultimi anni non è una sorpresa vedere in vetta Milano dopo quattro partite di campionato, a punteggio pieno. Sicuramente lo è di più che a pari merito con il Quanta ci siano i veneti del Ghosts Padova, che hanno espugnato anche il campo del Cittadella HP nella stacittadina. Alle spalle delle due battistrada l’MC Control Diavoli Vicenza, a quota nove con una gara in meno e quindi ancora con la possibilità di raggiungere entrambe in vetta.

Dall’inline all’hockey ghiaccio. Dopo la pausa per gli impegni internazionali l’Hockey Milano Rossoblu tornerà in campo solo giovedì 15 novembre contro l’HC Gherdeina valgardena.it. Sfida casalinga per i meneghini, contro un avversario che arriva da tre vittorie consecutive con otto punti guadagnati sugli otto in palio. Mai il Gherdeina aveva infilato un tris di successi nella AHL. Per contro, Milano è quindicesima e quegli stessi otto punti li ha raccolti in tredici gare, anche se quattro sono arrivati proprio nelle ultime quattro sfide. Il confronto non ha precedenti in AHL.

Fermo, invece, il campionato di rugby di Serie A che vede impegnati Asd Rugby Milano, Cus Milano Rugby ASD e Rugby Parabiago. I tornei nazionali sono fermi per l’impegno dell’Italia nei test match. Si tornerà in campo soltanto il 4 dicembre con la quinta giornata di campionato, con l’Asd seconda a -4 dalla testa occupata dal Sitav Rugby Lions (14 punti contro 18) e Parabiago che insegue a 11 punti alla pari con Cus Genova, Accademia Nazionale Francescato e CUS Ad Maiora Rugby 1951. Ultimo il Cus Milano, appena arrivato in Serie A, con 5 punti.

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