Delitto del tallio, Del Zotto “affetto da disturbo e pericoloso”

Il perito del Tribunale di Monza, lo psichiatra Giovanni Del Girolamo, incaricato dai giudici di esaminare la situazione di Matteo Del Zotto ha definito il ragazzo di 27 anni “affetto da un disturbo delirante e ancora socialmente pericoloso”. Il ragazzo è reo confesso dell’uccisione dei nonni parterni Giovanni Battista Del Zotto (94 anni) e Maria Gioia Pittana (88), nonché della zia Patrizia Del Zotto (63 anni).

Il ragazzo avrebbe utilizzato il solfato di tallio per avvellenare i propri parenti, tracce dello stesso sono state trovate in alcune tazze della casa. L’uomo è però risultato incapace di intendere e volere e per questo dovrebbe risultare assolto al termine del procedimento con rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare di Monza. Del Zotto dovrebbe essere ricoverato nella Residenza per l’effettuazione delle misure di sicurezza (Rems) per il periodo che verrà stabilito dal giudice.

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