“Solidarietà alla BR Nadia Lioce”. E’ la scritta comparsa questa mattina su un muro alla periferia di Milano, in Piazza Pompeo Castelli. Inneggia a una delle protagonista della seconda stagione delle Brigate Rosse, quella tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio, condannata per aver partecipato agli omicidi di Massimo D’Antona nel ’99 e di Marco Biagi nel 2002. Arrestata un anno dopo su un treno regionale Roma-Firenze, sta scontando l’ergastolo in regime di 41-bis nel carcere Le Costarelle di Preturo a L’Aquila.
Soltanto ieri si era registrato un altro episodio di vicinanza con le Brigate Rosse: a Sesto San Giovanni sono stati affissi dei volantini a sostegno non solo della Lioce ma anche di Roberto Morandi e Marco Mezzasalma, altri due esponenti delle Nuove Brigate Rosse nei medesimi anni.