Aggressione omofoba in centro a Milano

Samuele Vegna, 22 anni, ha denunciato attraverso un post su Facebook l’aggressione omofoba subita a Milano, fatta di insulti e percosse di cui si è reso protagonista uno sconosciuto.

“Tre giorni fa all’ora di pranzo sto andando a lezione e aspetto il tram a Porta Romana come ogni giorno, quando un ragazzo che non conosco mi urta mentre era al cellulare e non si è scusato. Così gli ho detto “guarda dove vai!”. Mi guarda e mi dice “frocio di me.r.da cosa vuoi” e continua ad insultarmi, sputandomi più volte addosso davanti a tutti, in pieno centro a Milano. Nessuno fa nulla, nessuno reagisce; decido di andarmene, per evitare altri problemi; lui, non contento, mi segue, dicendomi “ti seguo fino a casa sai!” Io gli rispondo “guarda, io sto solo andando a lezione, tu cosa diavolo vuoi da me?”. A questo punto mi sbatte a terra, tirandomi due pugni in faccia e poi un calcio su un fianco. Io provo a difendermi e cerco aiuto e la gente accorre ma non c’è nessun agente con il “beneamato” taser, nessuno lo ferma nella sua fuga, nessuno si è offerto di testimoniare per me, ancora. La sua faccia resta indimenticabile. Il risultato fisico di tutto questo è come potete vedere, una faccia gonfia perché c’è una frattura scomposta della mascella per la quale dovrò essere operato e mi sarà messa una piastra di titanio che ci rimarrà per il resto della mia vita”.

Impostazioni privacy