Giornata del Dialetto Milanese

La giornata nasce con l’obiettivo di far provare a tutti, in qualsiasi circostanza (a casa, a scuola, al lavoro, quando si fa la spesa, con gli amici, al ristorante, in negozio, etc..) la bellezza di questo suono, di questo accento, di queste parole. Parole che spesso usiamo senza sapere che proprio dal milanese arrivano”. Ed ancora: “ Essere milanesi è lo stato reale di chi vive in questa città bellissima ed unica. Ed essere milanesi non coincide per forza con l’esserci nati. Si diventa milanesi quando si inizia a parlare di colori e numeri: “Vado in ufficio con la rossa e poi prendo il 15″, ” La Lilla è più comoda e mi evita la 49…”. Un linguaggio tutto nostro insomma. Ma è proprio sulla nostra lingua di origine, quella che solitamente identifica l’appartenenza ad un luogo che i milanesi hanno perso le radici. Il dialetto milanese è una lingua in disuso, sconosciuta dalle nuove generazioni per il semplice fatto che nessuno più la parla con loro”.
Il Dialetto Milanese, stasera verrà dunque celebrato e ricordato in vari luoghi del capoluogo lombardo.
“El giornal de Milan ch’el parla (anca) milanes”: si inizierà propria da una visita guidata presso la redazione de “Il Giornale”accompagnati da Roberto Brivio.
Altri appuntamenti segnalati saranno l’aperitivo Milanese al Bobino Club e il gioco gioco “Fà ballà l’oeugg” al Museo Bagatti Valsecchi che quest’anno vedrà la sua terza edizione.
La festa è stata ideata nel 2016 da ‘Milano da vedere’.
Tutti gli eventi della giornata sono disponibili sul sito: milanodavedere.it

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