Finge vincita milionaria e rapimento per non perdere l’affido dei figli

Il 24 agosto scorso un ex pizzaiolo egiziano di 55 anni aveva denunciato ai carabinieri di essere stato rapito da una banda di slavi che volevano come riscatto la sua vincita milionaria, derivata da un presunto gratta e vinci acquistato in un bar di Pero dove aveva “grattato” 5 milioni di euro. Ma sia la vincita che il rapimento erano pure invenzioni, bugie che l’uomo aveva sostenuto essere la verità con uno scopo ben preciso: ritardare il più possibile l’inevitabile separazione dalla moglie con la perdita dell’affido dei figli.

La moglie, se forse aveva creduto alla vincita in un primo momento, aveva iniziato ben presto ad avere dubbi. L’uomo guadagnava tempo con la scusa che il denaro non era stato ancora accreditato sul suo conto e, per dare forza alla sua versione, era arrivato anche a licenziarsi dal lavoro di pizzaiolo in quanto non ne avrebbe avuto più bisogno. Ma da un controllo effettuato presso Lottomatica è risultato subito che quella vincita non era mai avvenuta.

Ora l’uomo è stato denunciato per simulazione di reato e procurato allarme e dovrò alla fine rassegnarsi a perdere la propria famiglia. “Sapevo che sarebbe finita ma ogni giorno in più con i miei figli era importante” ha dichiarato.

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