L’arte della Capoeira al Pac

In occasione della mostra Brasile al Pac , Michel Molina, che insegna l’arte della Capoeira dal 1997, introdurrà i visitatori  alla storica disciplina brasiliana “Il coltello nella carne”,  tra filosofia, teoria e pratica.

Il coltello nella carne (Navalha na Carne) è il titolo di un’opera teatrale dello scrittore brasiliano Plínio Marcos, particolarmente attivo durante gli anni della dittatura militare. La mostra nasce proprio su questa linea di frontiera, dove teatro, politica, letteratura, militanza e arte s’incontrano, si contaminano a vicenda, dichiarandosi sin dal titolo in conflitto. Questo conflitto, cui molti degli artisti invitati al Pac si riferiscono attraverso le loro opere, non ha inizio né fine, è difficilmente riassumibile in poche parole e non si traduce che raramente in scontri fisici o battaglie. Non è un conflitto convenzionale, bellico: è sociale e, soprattutto simbolico.

Attraverso oltre 50 opere tra installazioni, fotografie, video e performance, il progetto riunisce una serie di lavori realizzati in Brasile negli ultimi quarant’anni che hanno l’intento di riflettere la conflittualità del Paese: gli scontri, le violenze e i soprusi politici, sociali, razziali, ecologici e culturali. Un linguaggio diretto, all’apparenza ingenuo, ma in realtà carico di messaggi, racconta di sogni frantumati e di aspettative deluse, ma anche di un popolo che sa conservare un sorprendente ottimismo e una grande fiducia nel futuro. Rompendo convenzioni e luoghi comuni, le opere in mostra raccontano il Brasile a partire da punti di vista distanti, in alcuni casi antitetici che, proprio per questo, possono condurre a comprendere la complessità del paese e le sue infinite contraddizioni.

Impostazioni privacy