Aggressione a Bettarini jr, secondo il gip gli amici gli avrebbero salvato la vita

Sarebbero stati gli amici intervenuti prontamente dopo la feroce aggressione subita a salvare la vita a Niccolò Bettarini, figlio di Stefano e Simona Ventura. E’ quanto scrive il giudice per le indagini preliminari di Milano, Stefania Pepe, secondo cui gli aggressori avrebbero cercato di uccidere il ragazzo. Per questo sono accusati di tentato omicidio e per loro è scattata la custodia cautelare. Davide Caddeo, Alessandro Ferzoco, Andi Arapi e Albano Jakej sono gli attuali arrestati. Bettarini junior non sarebbe morto “per motivi indipendenti dalla volontà dei quattro giovani fermati – scrive il gip – e in particolare per l’intervento di alcuni degli amici della persona offesa, accorsi in suo soccorso”.

Nelle conversazioni con gli inquirenti, lo stesso Niccolò Bettarini avrebbe sottolineato di aver sentito da parte di uno degli aggressori la frase “Ti ho riconosciuto, sei il figlio di Bettarini. Ti ammazziamo”.

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