Perde causa per la morte del marito: donna condannata alle spese legali

La decima sezione civile di Milano ha respinto la causa mossa da una donna il cui marito ha perso la vita in u incidente sul lavoro. Avendo perso, la donna dovrà risarcire anche le spese legali per un valore di 200mila euro. La storia comincia nel momento in cui Massimo Bertasa, socio di una ditta di autotrasporti, precipita assieme a un montacarichi da una ventina di metri. L’uomo perde la vita, altri due operai restano feriti. E’ il 9 novembre del 2010. La Procura avvia e poi archivia nel 2012 l’indagine ricostruendo la dinamica e considerando erronea la condotta dei due lavoratori, che avevano forzato la cabina per poter sistemare un armadio sul tetto, causando il cedimento del montacarichi.

Secondo il pm non c’era possibilità di chiarire l’effettiva dinamica dei fatti, ma la causa determinante è stata comunque ritenuta l’operazione troppo rischiosa condotta dall’uomo. Da qui la causa avviata quattro anni fa dalla moglie di Bertesa, Lucia Madini, nei confronti dei committenti del lavoro. Causa che però la donna ha perso. Quest’ultima potrebbe comunque ricorrere in appello contando sul fatto che il montacarichi fosse privo della verifica biennale obbligatoria.

Impostazioni privacy