Olimpia, 9′ di follia: Trento impatta sul 2-2

L’Olimpia Milano esce sconfitta e con tanti dubbi in testa dopo gara-3 in casa dell’Aquila Basket Trento, che sancisce la parità nella serie della finale scudetto. Il punteggio di 77-74 è frutto in gran parte di un parziale di 21-2 che caratterizza i primi 9′ dell’ultimo quarto, in cui Milano trova un solo canestro dal campo e sbaglia anche tiri aperti e facili, lasciando autostrade in difesa a una squadra con Sutton e Hogue fuori per problemi di falli. Domani sarà di nuovo il momento di tornare al Forum.

“Abbiamo giocato una partita solida per quasi 30 minuti – analizza Pianigiani – Anzi, con fatica ed errori classici di queste partite e difendendo con attenzione avevamo costruito vantaggi importanti considerando il punteggio basso in quel momento. Poi è successo qualcosa, sono cose imponderabili, ma ci siamo un po’ smarriti. Essere andati sotto ci ha condizionato, nonostante ci fosse ancora margine per rimediare, invece ci siamo accontentati di qualche tiro da fuori anche aperto. Dobbiamo migliorare nella capacità di fermare l’emorragia con un tiro o un fallo o due tiri liberi che anche oggi ci hanno penalizzato. Sono punti vitali che non riusciamo a costruirci. Peccato perché avevamo giocato la partita per un po’ anche bene con vantaggi esigui rispetto a quello che avevamo fatto. Il 2-2 ci sta stretto, siamo stati più vicini noi al 3-1 che loro, ma ora torniamo a casa, il pubblico ci darà un po’ di energia in più per tornare in vantaggio in quella che ora è una miniserie di tre partite”.

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