Droga a Milano, 22 arresti: c’è un capo ultrà del Milan e uno steward nerazzurro

La Polizia di Milano ha eseguito questa mattina 22 arresti al termine di un’indagine riguardante il traffico di stupefacenti. Quindici tra queste sono finite in manette, due erano già in carcere, altrettante sono quelle ricercate mentre quattro sono all’estero. Due arresti toccano il mondo delle tifoserie e degli stadi. Uno è infatti quello a carico di Luca Lucci, capo della Curva Sud del Milan, un altro è Massimo Mandelli, responsabile degli steward volontari nel corso delle partite casalinghe dell’Inter.

A Lucci, 37 anni e voce del tifo organizzato rossonero, viene contestato l’aver utilizzato la sede dell’associazione Il Clan, a Sesto San Giovanni (luogo in cui si tengono le riunioni della Curva Sud e che i tifosi rossoneri del secondo blu utilizzano come abituale ritrovo) come base per i traffici di droga. La polizia avrebbe intercettato un tiro con 250 chili di hashish e marijuana proveniente dall’Albania. Lucci ha anche dei precedenti, un Daspo dagli stadi italiani e diversi casi di violenza.

Mandelli viene invece ritenuto uno degli uomini di collegamento con i fornitori dall’Albania e da quelli in Calabria.

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