“Poeta di strada” accusato di imbrattamento

E’ accusato di imbrattamento all’interno di un processo in corso di svolgimento a Milano il giovane Ivan Tresoldi, un “poeta di strada”, come si auto-definisce, che da diversi anni ormai scrive i propri pensieri sui muri della città. Singole frasi, spesso, chiuse con la propria firma. Un’attività che svolge da diversi anni, ma che a seguito di una scritta comparsa nelle vicinanze della Biblioteca Bicocca è oggi al centro di un caso giudiziario arrivato fino al rinvio a giudizio, chiesto e ottenuto dal pubblico ministero Elio Ramondini.

Il ragazzo, comparso davanti agli inquirenti nel corso degli interrogatori, ha difeso il proprio lavoro sottolineando come la vernice utilizzata sia ad acqua, cancellabile col tempo, e “sempre condivisa con gli abitanti della zona”. Sempre nel corso dell’interrogatorio ha portato con sé le foto riguardanti i suoi interventi passati.

Impostazioni privacy