Sciopero dei riders: braccia incrociate per condizioni migliori

Una giornata a braccia incrociate per protestare contro le attuali condizioni di lavoro. Una giornata di sciopero, che ha visto coinvolti i riders di Milano dopo quanto accaduto lo scorso 17 maggio quando un ragazzo ha perso una gamba sotto un tram a causa di un incidente avvenuto durante una consegna.

Nel frattempo il Consiglio Comunale di Milano ha approvato all’unanimità un ordine del giorno approvato da Milano Progressista in cui si auspica che “Comune e Regione possano agire agire di concerto e con pieno spirito collaborativo al fine di ottenere migliori condizioni di lavoro per i rider e, in generale, per tutti i lavoratori impiegati nei settori di forte innovazione la cui normazione non è pienamente contemplata e tutelata dal quadro normativo”.

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha scritto su Twitter: “Oggi i riders a Milano hanno scioperato per i loro diritti. È andata bene, hanno partecipato e abbiamo discusso con loro. Siamo all’inizio di un lungo percorso di mobilitazione. Diritti, sicurezza, contratto per un lavoro dignitoso”.

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