Un’Olimpia esagerata, ma è già tempo di gara-2

L’Olimpia Milano continua a essere una squadra indecifrabile. Tanti alti e bassi, ma quando riesce ad esprimere in pieno il proprio potenziale diventa una squadra che può andare oltre i 100 punti, come accaduto all’esordio nei playoff in una gara-1 con Cantù dominata in lungo e in largo. Eloquente il punteggio, 105-73, trentadue punti di scarto che si azzereranno al momento della palla a 2 di stasera (sempre al Mediolanum Forum) ma che danno una spinta importante in vista del prosieguo della contesa.

“Abbiamo fatto una buona partita fin dall’inizio, ritmo giusto, intensità, molto bene – è l’analisi di Simone Pianigiani -. Ma è solo gara 1 e in 48 ore tutto può cambiare, quindi bisogna riposarsi e azzerare tutto per ripartire. Soprattutto contro una squadra che ha punti nelle mani e talento come Cantù. Abbiamo ricevuto una grande spinta da un pubblico importante che ci ha aiutato in qualche momento difficoltà come all’inizio del terzo quarto quando abbiamo fatto qualche errore banale. Poi però abbiamo ripreso a macinare gioco. Ma ripeto è solo una partita e qualche volta vincere di due aiuta di più che farlo nettamente. Sapevo che saremmo stati pronti perché abbiamo sempre lavorato bene pur con equilibri non ancora consolidati. È chiaro che non avere Theodore non è una scelta ma una conseguenza. Loro restano pericolosi e noi dobbiamo prendere risorse da tutti per andare avanti qui e poi nei playoff”.

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