Effetto Minniti in calo a Milano

Sembra che l’effetto del decreto Minniti a Milano stia dando i suoi effetti. Per la prima volta dal 2013 i richiedenti asilo sono in calo. Crollano gli arrivi, ma si stabilizzano le presenze. Tra Comune e Prefettura sono circa 5.800 gli stranieri accolti. Non molti di meno rispetto allo scorso anno, quando erano più di 6 mila.

L’assessore alle Politiche sociali del Comune Pierfrancesco Majorino ritiene che il calo degli arrivi abbia portato a una stabilizzazione della situazione. A cui si aggiunge il programma europeo di “relocation”, ovvero il trasferimento concordato in altri Paesi dell’Ue di richiedenti asilo sbarcati in Italia. Dopo un inizio a rilento, in particolare a Milano, il progetto si è messo in moto.  La destinazione finale preferita dai migranti è la Germania (scelta dal 63,3 per cento), seguita a grande distanza da Svezia (15,1), Svizzera (8,6) e Belgio (3,6 per cento). Nonostante la chiusura del progetto europeo, il Comune intende  continuare a incentivare le uscite con l’allestimentodi un ufficio in via Scaldasole per assistere quei migranti che sceglieranno il rimpatrio volontario assistito.

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